venerdì 23 gennaio 2015

Sta arrivando S.Valentino

Eccolo.
Lui.
Il periodo piu` amato e odiato dell`anno.
Non sto parlando delle festivita` obbligatorie tipo il Natale o Capodanno, ma di S.Valentino.
Come scrivevo sapientemente nei miei diari delle scuole medie "S.Valentino e` la festa di ogni cretino, che crede di essere amato ma poi ci rimane fregato".
Non so perche`, ma non ho mai avuto una grande predilezione per queste "festa."
Molto probabilmente cio` e` dovuto ai miei traumi infantili; insomma, se hai 11 anni, e metti da parte i soldi per comprare i cioccolatini al bambino che ti piace, e il suddetto bambino non solo te li restituisce, ma ti guarda anche piuttosto schifato..
ebbene si`. La mia crociata anti S.Valentino e` nata quel giorno.
Mentre mi ficcavo in bocca tutti i Baci Perugina uno dopo l`altro, pensando ai mille modi in cui avrei potuto pestare a sangue il fanciullino, mi sono detta che ci sarebbe voluto il miracolo per farmi cambiare idea.
Ad oggi, ancora niente.
Non sono riuscite a convincermi le numerose insegnanti che, ogni santo anno, spiegavano la magnifica storia di Valentino e di come facesse sposare le coppie in segreto
A nulla sono valsi i millemila film di commedie sentimentali dove, appunto, i miracoli delle sfigate hanno fine proprio il giorno di S. Valentino, dove tutto loro trovano l`amore della loro vita allo scadere della mezzanotte.
Non appena poi parte l`ennesimo servizio su "quante rose saranno vendute a S.Valentino" io cambio canale, impreco e cammino per casa con la stessa espressione del felino che vedete qui.
Perche`, mi puo` andare bene che la gente esca pazza e per S.Valentino vada fuori a cena (e sono stata costretta piu` volte dai miei ex. NO MORE) si sposi, e si faccia regali, ma quando Facebook ti sponsorizza pagine come questa 
Eh no! Eh no! Tu li` puoi solo fermarti e dire "ma nemmeno per sogno!" 
Perche`, e qui dico sicuramente l`ovvieta` piu` grande del mondo; se ami qualcuno, credi che uscire a cena fuori e regalare cioccolato possa confermare questo amore? O ribadirlo? O renderlo pubblico agli altri? 
Io credo di no. 
E direte voi: ma non puoi lasciare che un evento del genere, vissuto a 11 anni, ti condizioni..
E chi ha detto che le sfighe si son fermate li`? u.u
Semplicemente, penso che i gesti di affetto gratuito debbano o vadano manifestati nei momenti in cui non te l`aspetti. Non vale niente fare un regalo se poi per i restanti 364 giorni ti comporti come un perfetto stronzo.

In definitiva, vi chiederete. 
Sto leggendo un blog sulla vita di una Janeite, o di una Bridget? 
Entrambi, miei cari amici. Perche` la Bridget non e` altro che l`evoluzione moderna di una Janeite. Giustamente, la zia doveva rovinarci cosi`, e comincio a credere che sia davvero impegnata lassu`, con pensieri del tipo "se so morta zitella io, ve potete attacca` anche voi!" allontanando da noi ogni possibile candidato.

Ma un giorno avro` anche io la perfetta festa. Si`.
Con tanti palloncini neri e una pignatta gigante piena di caramelle. Una mazza da baseball. E a turno, invitare tutte le amiche a sferrare piu` colpi possibili alla pignatta, mentre chi attende il suo turno, si gode la scena e sorseggia vino. E` solo questione di tempo. 

Ecco. Per dire.

domenica 18 gennaio 2015

Le imbarazzanti confessioni

Dunque.
Nel mio periodo di forzato riposo, ho bersagliato il mio stesso Janeite brain in un vano tentativo di conversazione.
Pensavo alla difficolta` di "una come noi" nel mondo odierno.
E alle confessioni imbarazzati che nessuna di noi e` disposta a fare. La prima e` sicuramente
"Io, indossare crinolina e corsetto? ohoh! Io sono figlia della modernita`!"
Seguita da:
Una risata
Toccata di capelli con fare incerto
Guardare ostentatamente il muro alla ricerca di un elemento che possa distrarre l`interlocutore, mentre nel nostro cervello, accade una lotta.
(Diamine! Per un fulgido momento ero davvero tentata di dire che forse non sarebbe poi cosi` male..).

Ma la verita`, mie care Janeites, e` che nel profondo vogliamo far credere di essere ancora normali. Che indossare jeans e maglietta ci piaccia. Nessuna, a meno che non incontri una Janeite, dira` davvero "oh si`, amo i ventagli e gli scialli." NESSUNA.
Potete scuotere il capo quanto volete e dirmi che non ci avete mai pensato, ma io non vi credero` mai.

E quindi, una lista di imbarazzanti confessioni che ogni amante di libri di epoca Regency / Vittoriana ha pensato almeno una volta.



  1.  Oh no, non ho mai davvero pensato di provare una ricetta di bellezza dell`epoca Regency. Cioe`.. eheh. Ma che pensi?
  2. Beh si`, ovviamente per una donna dell`epoca stare a casa tutto il giorno doveva essere una noia.. *Non dire che leggeresti libri tutto il tempo o passeggeresti con le amiche.. taci, taci, taci. Si`, sorridi!*
  3. Ma non e` vero che guardo sempre Orgoglio e Pregiudizio.. *coff* e non e` vero che cito le battute a memoria. Ma che pensi? *coffcoffcoff*
  4. Non voglio andare in Inghilterra per quello. Sia chiaro eh!
  5. Ma io conosco bene la programmazione BBC piu` di quella Rai per migliorare il mio inglese *coff*
  6. Non ho scelto di vivere a Bath perche` ci ha vissuto la Austen. NO! (Mi tossisco da sola)
  7. Non paragono le persone ai libri. Ne` tanto meno offendo qualcuno dandogli del Collins. E` assurdo.
  8. Non provo ad arricciarmi i capelli o acconciature varie per.. dico..DICO DAVVERO!
  9. Non spero assolutamente di incontrare Darcy o un certo capitano della marina. Mi va benissimo un ragazzo moderno. 
  10. Non recito le battute ad alta voce dei film o dei libri. Ne` mi immagino di ricevere una dichiarazione sotto la pioggia. ASSOLUTAMENTE.
  11. No, quel libro in borsa non e` cio` che pensi. 
  12. Non rimpiango assolutamente le vecchie lettere. Sono una donna da email e Skype.
  13. Ahahh, io, indossare abiti d`epoca. Machemidicimai?
  14. No, non stalkero gli attori solo perche` li ho visti in abiti d`epoca. Non sono cosi` psicopatica. *Nasconde la filmografia di Richard Armitage*
  15. M-Mh? Parlavi con me? No, non pensavo alla brughiera inglese.
  16. Non conosco Kate Bush solo perche` ha cantato Cime Tempestose.
  17. Non ho chiamato la mia gatta Emma per la stessa Emma! EMMA E` UN NOME BELLISSIMO E TU NON HAI PROVE PER DIMOSTRARLO.
  18. Sono per le pari opportunita`. (Uomini che ti aiutano a salire in carrozza.)
  19. Le carrozze, ahah. *risata*
  20. Ma io non cammino per casa a lume di candela. Non voglio morire a causa di un incendio.
  21. Non ho acquistato carta da lettere. Ne` un set per scrivere. 
  22. Oh, quell`ombrellino? Mah, era cosi` carino, sai.. in estate il sole batte forte!
  23. Non sbirciavo su ebay i prezzi dei corsetti!
  24. Ho sempre amato gli scialli, lo sai
  25. Non so chi sia Ann Radcliffe 
  26. Non stavo piangendo. Ho una reazione allergica. Si`, soffro di reazione allergica. No, quello non e` il dvd di Nord and South. 
  27. Prendere il te`? No, ma che dici?
  28. Ho letto, cosi` per caso, le regole dei balli.. sono una persona semplicemente molto curiosa!
  29. Non mi definisco una zitella. Mi definisco realista. E non progetto di indossare la cuffietta e cucire copri teiere.


Non sono voluta andare oltre perche`, a dire il vero, ci sarebbe da scrivere un libro. Una confessione imbarazzante per un giorno dell`anno. Qui siamo quasi arrivati al mese, come vedete.
Preciso:
- Non ho assolutamente set da te` nella stanza
- Non ho set di carta da lettere, penne stilografiche o inchiostri
- Non ho edizioni speciali dei libri in piu` lingue
- Non ho libricini sul linguaggio del ventaglio
- Non ho un bonnet nell`armadio
- Non progetto abiti regency. Quello vittoriano che vedi nell`armadio non e` mio.
- Non acquisto perle per i capelli per me. Sono di una mia amica.
- Non ho spillette con scritto "I <3 Mr. Darcy"
- Non ho sezioni della libreria dedicate alle epoche Regency/ Vittoriana


E ora, sotto con le confessioni. E sappiate che non siete sole.
Un abbraccio
Adam.

venerdì 9 gennaio 2015

Il Principe Azzurro e` gay

Ultimamente ho chiacchierato molto, con amici gay o meno, sulla continua ricerca del partner "perfetto" che ognuno di noi porta avanti. Altresi` conosciuta come "la lista dei desideri impossibili "faccio prima a fidanzarmi con una real doll".
Ovviamente la perfezione non esiste, ed e` altrettanto ovvio che al 95% dei casi, e` assai improbabile che si trovi l`uomo dei propri sogni per come si desidera.
Ma ammettiamolo, alle volte e` anche abbastanza difficile trovare anche solo un 25% di corrispondenza.
Si`, ok, ci sono coppie felici e nessuno dice niente, anzi, si puo` essere solo felici se incontri qualcuno che ti piace, a cui piaci, e iniziare questo percorso insieme.
Ma non tutti/e sono cosi` fortunati.
Cosi`, una sera, un mio amico, dopo avermi affettuosamente preso a pacche nelle spalle, mi ha detto "rassegnati mia cara. Il principe azzurro, se esiste, e` gay".
Ecco la mia prima reazione.
Si` perche` per un secondo, un brevissimo secondo, vorresti urlare e dire qualcosa tipo "no, ma e` impossibile!" "No ti prego! Illudimi!"
Poi ci ripensi, perche` effettivamente, o saro` l`unica sfigata del pianeta, ma ultimamente, ho dovuto dare ragione.
1) Ragazzi gay, ma com`e` che fino a 10 anni fa era abbastanza improbabile trovarvi, e ora spuntate come funghi?
2) Lo sapete che distruggete i sogni di molte ragazze etero, vero?
3) Vi si ama comunque, ma abbiate pieta` di noi.

E quindi, cosa fare quando realizzi che il principe azzurro e` gay, o lo diventera`.
Formare un gruppo di supporto con cui condividere i propri racconti. Piangere e disperarsi in compagnia e` sempre meglio che piangersi addosso da soli. Potete anche abbracciarvi se questo vi fa sentire meglio.

Non restare soli a casa in versione grumpy. Il principe azzurro non diventare etero. Capiamolo e agiamo di conseguenza.
Scendere a compromessi. Adeguarsi alla realta` che il principe azzurro e` gay, e perseverare nella ricerca.
Ne beccheremo uno etero prima o poi, no?

Ovviamente, anche gli amici gay hanno difficolta` a trovare il loro principe azzurro. Puo` essere sempre il principe azzurro di qualcun`altro o la suocera orca mangia bambini di Aurora.
Ma finche` ne possiamo ridere, ridiamoci su!

martedì 6 gennaio 2015

La befana vien di notte

Dunque.
Preannuncio subito che il giorno della Befana e` il mio giorno preferito.
Si`, so gia` che starete tutti ghignando e ridendo asserendo cose tipo "ovviamente, sei una befana!" si si, bla bla, mi sbellico dalle risate.
No, la ragione pura e semplice e` che per me era una festa molto piu` bella del natale.
I miei genitori facevano una cosa veramente bella. Ci dicevano di preparare la tavola per la befana, e noi il giorno dopo trovavamo la cena mangiata, e una volta, persino un biglietto scritto (usando la sinistra, ahah) da mia madre in cui ci ringraziava per la cena. La casa diventava il luogo della caccia al tesoro, e dovevamo trovare i regali nascosti dalla befana, piu` i dolci nella calza.
Insomma, era una vera giornata di festa.
Ovviamente, la tradizione dura anche oggi, senza caccia al tesoro. Ma io pretendo la mia calza piena di dolciumi v_v
Ma bando alle ciance.
Sono orgogliosa di annunciare che ho finito "un Natale in Mussola".
Ne avevo parlato qualche giorno fa, ma non so perche`, ero stra-convinta che fosse un ebook da 200 pagine, per cui mi ero ripromessa che lo avrei letto in uno dei miei infiniti viaggi.
Ovviamente, non era di 200 pagine, quindi non so perche` la mia mente avesse deciso di renderlo tale, e quindi, come promesso, ecco una piccola recensione.

Dunque, Natale in Mussola e` un raccontino leggero che vede due amiche, Jane ed Anne, dare vita ad una festa natalizia in puro stile Austeniano.
Entrambe single da poco (per ragioni loro) sperano di trovare li`, nella locanda affittata, l`uomo  dei loro sogni.
Ovviamente non diro` altro, per non rovinare la lettura a chi vorra` leggerlo.
Passo quindi direttamente all`analisi e ad una sorta di recensione. Tengo subito a precisare; non sono una critica letteraria, pero` quando leggo qualcosa mi piace parlarne, e inoltre ho sostenuto degli esami in merito, per cui ho letto molti libri anche di realismo isterico che andavano analizzati, indi.. purtroppo o per fortuna, tendo ad essere molto analitica.
Essendo attinente con il blog, ne parlo. Cerchero` quindi di essere breve e concisa.
L`idea, di per se`, non e` affatto malvagia. Anzi, sicuramente in periodo invernale immaginarsi in un contesto del genere, per una appassionata, e` molto carina.
Le due protagoniste sono comunque figlie della nostra epoca, per cui verranno a trovarsi a confrontare la nostra epoca con loro, ovvero.. l`uso della tecnologia vs fingersi donzelle ottocentesche.
Inoltre, tanti piccoli guai verranno a crearsi per la loro riunione. Insomma, e` come se Bridget Jones incontrasse Jane Austen e che si trovassero tutti ad Austenland.
Mi sono piaciute le citazioni fatte dai personaggi, che conversano proprio immedesimandosi nei loro personaggi preferiti, andando oltre il cliche` di Darcy ed Elizabeth e usando espressioni tipiche di Emma, per esempio.

Forse l`unica cosa che mi ha fatto un po` storcere il naso e` stata la velocita` degli eventi. Mi spiego meglio; la durata dell`evento doveva essere di un giorno solo, ma in quel giorno, avvengono troppe cose, dando quindi poco tempo al lettore di recepire cosa sta accadendo.
Anche la psiche degli stessi personaggi cambia velocemente, passando da uno stato di stress a quello di tranquillita` in poche righe, ecco, forse questo lo avrei evitato, o avrei lasciato che i personaggi "maturassero" qualche pagina dopo.
Anche organizzando io stessa eventi, mi sono molto immedesimata nelle protagoniste, quindi capivo bene lo stress che entrambe provavano.
E` stato un peccato che comunque durasse cosi` "poco". Ho, come dicevo prima, trovato che gli eventi descritti per il numero di pagine fosso troppo poco. Capisco che si voleva creare - probabilmente - della comicita` nel far avere alle protagoniste tutti questi guai, ma appunto, in un giorno solo lo vedo come molto improbabile. Se fosse stato un weekend, sarebbe stato piu` "realistico".

Detto questo, spero di poterne parlare con qualcuno che ha letto il romanzo oltre me, e avere quindi altre impressioni in merito! :D


sabato 3 gennaio 2015

La mia vita da Bridget Jones

Dunque, avete presente quei momenti in cui vi sentite uscita da un film?
Ovviamente, dopo che l`eroina ha subito tutte le sfortune che poteva subire, il film si conclude nel migliore dei modi.
Julia Roberts, Meg Ryan, Renee Zellweger (perdonatemi, non ho accenti nella tastiera) ci hanno tutte insegnato che, per quanto tu sia sfigata, il karma arrivera` a sorriderti.
Bene.
Questa cosa non appartiene a me.
Ho una strana connessione con i venditori di rose. Ogni volta che se ne avvicina uno (in media, tre ogni ora) non tentano soltanto di vendermi le rose. Si mettono direttamente a commentare del perche` io rifiuti le rose. (Ammettiamolo, comprarsela da sole e` triste. Un po`)
Primo caso. In centro con alcuni amici lo scorso gennaio. Si avvicina un ragazzo, che tenta di convincere uno dei ragazzi presenti a regalare le rose a noi ragazze. Ovviamente, rifiutano tutti, e cosi`, presa da una sorta di materna compassione, spiego al ragazzo che siamo tutti amici, e quasi tutti single, e che regalare le rose sarebbe stato imbarazzante. Lui si avvicina e mi chiede come mai. Perplessa, rispondo, e cominciamo a ridere tutti insieme. Lui continua a fare domande sulle mia vicende. A quel punto rispondo "ebbe`, noto che ci siamo appassionati!". Alla fine gli regalo dei soldi senza volere rose in cambio.
Anche oggi, l`ennesimo venditore di rose si avvicina per vendere rose a me ed una mia amica.
Rifiutiamo. Lui, con un sorriso, ci guarda e fa "aaah..siete single?"
Eh, non c`e` bisogno ne` di dirlo con quello sguardo compassionevole (GIURO) perche` sembra quasi che abbiamo scritto in fronte "sfigate disperate". No, mio caro amico. Non siamo ancora a quei livelli. Ma quando l`ha detto ho potuto solo abbassare la testa sconfitta e mormorare ridendo "si`".
E quindi mettiamo in chiaro che:
- Una donna puo` essere single per scelta. Che sia tua o degli altri, e` pur sempre una scelta
- Non abbiamo bisogno di sguardi accondiscendenti o pieni di compassione. I "oh poverina!" "aah, capisco", per favore, teneteveli per voi
- "Ma oramai sei grande dovresti..." ma che dovrei? Ma cosa? Ma chi? Ma chi siete?

Infine, mi era stato fatto notare che la maggior parte delle volte scrivo male degli uomini..
in realta` credo sia anche normale, essendo etero. Se fossi gay parlerei male delle donne. Se fossi bisex di entrambi.
Ma per fortuna sono abbastanza oggettiva da riconoscere anche i tantissimi difetti del genere femminile.
Il punto e`; la mia fortuna e` quella di conoscere persone che

  • Sono fidanzate
  • Sono gay
  • Non sono interessate
A questo punto, avete ancora dubbi sulla mia sfiga? u.u certo che no.
E quindi da oggi i post con "la mia vita da Bridget Jones" saranno tutti segnati da situazioni alla Bridget.
E` bello iniziare il 2015 con un post del genere U_U