martedì 30 dicembre 2014

La neve

Allora.
C`e` la neve.
LA MERAVIGLIOSA NEVE.
E c`e` freddo. Sapete cosa significa finalmente dire "oh, c`e` freddo" dopo anni passati a morire di caldo anche a natale?
Sicuramente, no. Perche` si sa che il caldo a natale e` una cosa oscena orrenda e immonda.
Ma qualche decerebrato che amo questo schifo di caldo ESISTE.
Regalo tanta compassione u.u e anche una rivista scientifica, cosi` gli amanti del caldo capiranno quanti danni causa il caldo e la calura in genere, non solo alle coltivazioni ma anche alla nostra salute.
Che poi non ci sia nemmeno questo grande freddo per me e`assodato (oggi mi prendevano in giro per questo) ma scesa da casa, vedendo le neve sui monti, avrei volentieri ballato la samba. Con tanto di capello con le corna di renna.
E quindi si`, sono tanto bimbominkia e poraccia da fare un post sulla neve e sul freddo.
Il freddo e` gioia. Amore. Poter bere un te` caldo. Una cioccolata. Pensare di fare la fonduta di cioccolato. Stare con il tuo comodo pigiamino di pile con le renne, i pinguini, o i panda.
Le foto sembrano uscite dalle cartoline. Quelle lucine accese, in mezzo al bianco, da farti pensare di vivere in un paesaggio fiabesco, tornare a casa e mettersi davanti la stufetta, o il camino, e arrostire focaccine.
Ok, la finisco.
La smetto.
Ma sono genuinamente felice. E le bolle dalle mani stanno sparendo. EVVIVA *-*

giovedì 25 dicembre 2014

God Bless Yorkshire dialect

Avete presente quel momento in cui pensi "ecco, in questo periodo dovrei proprio evitare di vedere qualcosa del genere?"
Ecco, questo e` quello che mi succede quando vedo le cose sbagliate nei momenti sbagliati.
La scorsa sera, prima di andare a dormire, mi sono decisa a vedere una versione di Cime Tempestose che non conoscevo, quella del 2009.
Un po` per curiosita`, un po` perche` volevo vedere se la mia diffidenza per questo libro (che sto rileggendo in inglese) sarebbe passata.
Non fraintendetemi: continuo a pensare che Catherine sia una pazza isterica e Heathcliff un povero stolto, pero` si sa, certe opere vanno lette e rilette per capirle appieno.
In inglese ovviamente e` abbastanza difficile; alcuni personaggi infatti non parlano un inglese classico, ma l`inglese dello Yorkshire. Che, per chi non lo conoscesse, e` questo qui Yorkshire dialect. Questo tipo di dialetto discende direttamente dall`antico nordico. I vichinghi infatti si stabilirono proprio li`, e ancora oggi lo Yorkshire difende strenuamente questa loro lingua, proprio perche` e` una delle poche che ha ancora parole del genere. Immaginate chi le legge. Avevo un professore dello Yorkshire che ogni tanto, per gioco, ci parlava cosi`. Lui stesso diceva che quando sua nonna parlava, e lo parlava stretto, non capiva nulla. E io che mi complico la vita da sola!

Come dicevo, dato che con la lettura vado piuttosto a rilento, mi sono voluta guardare questa nuova versione.
Il libro venne scritto da Emily Brontë, sorella di Charlotte, autrice di Jane Eyre. 
Per chi non avesse mai letto Cime Tempestose, ecco per sommi capi la trama (va narrata tutta, ma se volete leggere il libro, evitate il finale!);

La storia parte al contrario, cioe` dalla fine. Il narratore e` infatti colui che ci introduce i personaggi, ovvero Heathcliff, uomo scontroso e dai modi rozzi, Cathy, la sua giovane nuora, e Hareton, un ragazzo praticamente analfabeta. 
Dovendo restare li` la notte, il narratore ha la stanza della defunta Catherine, la madre di Cathy. Li`, durante la notte, viene svegliato di soprassalto da una bambina fantasma, che bussa alla finestre pregandolo di farlo entrare. Terrorizzato, il narattore, Mr. Lockwood, chiama Heathcliff, che corre nella stanza e chiama il nome di Catherine.
Mr. Lockwood, affittuario di Heathcliff, torna a casa sua, e caduto malato si fa raccontare da Nelly, la governante, la storia di Heathcliff.
Scopriamo quindi che Heathcliff non ha famiglia, ma venne adottato dal padre di Catherine. 
Accolto con diffidenza da tutti a causa delle sue origini (probabilmente gitane) per molto tempo i figli di Mr Earnshaw lo tengono alla larga. Alla fine, Catherine e Heathcliff diventano amici, mentre Hindley continua a detestarlo e umiliarlo non appena puo`.
Il padre manda quindi Hindley in collegio, cosi` Heathcliff e Catherine vivono spensierati per molto tempo insieme, diventando, in seguito, innamorati l`uno dell`altra.
Prima che entrambi possano sposarsi pero`, il padre di Catherine muore; Hindley tornera` come padrone di casa insieme a sua moglie, e costringera` Heathcliff a regredire al ruolo di servo. 
Tuttavia, quando possono, i due scappano correndo liberi per la brughiera. Catherine infatti, snobbava le convenzioni sociali della sua epoca, e Heathcliff sperava di poter scappare con lei.
Durante una delle loro scorribande, in cui spiavano la famiglia dei Linton, Catherine rimane ferita dal morso di un loro cane. Accolta quindi da loro e curata fino alla guarigione, e` costretta a stare lontana da Heathcliff fino a Natale.
Quando ritorna pero`, Catherine e` cambiata; indossa abiti fini e gioielli, tutti regali di Linton, palesemente infatuato di lei. Hindley comincia quindi a progettare una unione tra le due famiglie; la stessa Catherine, vedendo Heahtcliff, lo trova rozzo e analfabeta, mutando lei stessa, abbagliata "dal bel mondo". In un paio di anni la situazione muta; la moglie di Hindley muore di parto, lasciando il marito distrutto dal dolore. Diventa quindi alcolizzato, odiando quindi il figlio, mentre Catherine confessa di avere ricevuta una proposta di matrimonio da Linton, e di avere accettato nonostante ami ancora alla follia Heathcliff. Lei non potra` mai sposarlo, perche` Heathcliff e` povero, e lui, spiando questa conversazione, sente solo questa parte ignorando quella successiva; quella in cui Catherine confessa che tuttavia l`amore che lei prova per Linton e` mutabile come le stagioni, mentre quello per Heathcliff e` solido e non teme nulla. Heathcliff parte, lasciando Catherine nel dolore piu` assoluto. Si ammala gravemente, rischiando persino la vita. Salvata in tempo, da quel momento avra` sempre una salute cagionevole.
Sposa Linton, e dopo tre anni, Heathcliff ritorna, ricco e con l`aspetto di un gentiluomo. Trova Hindley, e si vendica di lui, trascinandolo sempre piu` nel vortice dell`alcool e del gioco di azzardo, priva suo figlio nel ricevere una educazione come si deve, e infine, progetta la sua vendetta sia su Catherine che sui Linton. Isabella, sorella minore di Linton, si infatua di lui; le due donne arrivano persino a litigare davanti gli occhi di Heathcliff e di Linton.
H. pur non amando Isabella, la sposa di nascosto, e solo dopo il matrimonio le confessa il suo piano. Isabella, incinta, e` disperata; il fratello l`ha infatti bandita, proibendo anche a sua moglie di vederlo di nuovo. Catherine si ammala di nuovo di nevrastenia, e muore partorendo sua figlia, Cathy.
Prima di morire pero` sia lei che Heathcliff si dichiarano il loro amore, eterno, al di sopra della vita terrena. 
Isabella fugge durante il funerale, e partorisce un bambino malaticcio, Linton. Dopo Catherine, anche Isabella morira` una decina di anni dopo, a causa del dolore e della sua vita da "rinnegata". Heathcliff assume il controllo totale di Cime Tempestose, in quanto anche Hindley muore. 
Alla morte di Isabella, Linton viene preso da Heathcliff, che pur odiandolo, progetta di farlo vivere abbastanza a lungo per farlo sposare con Cathy, unica erede di Linton e delle sue proprieta`. Accade proprio questo; Cathy, per curiosita`, conosce Cime Tempestose, e vede per la prima volta Hareton. Tre anni dopo, incontra anche il secondo cugino, Linton. Nonostante sia malaticcio, viziato e infantile, Cathy ne e` affezionata, mentre Hareton e` l`esatto opposto; brutale, ignorante e abbruttito. 
Heathcliff sa che la morte di Edgar Linton e` prossima, per cui con un trucco, convince Cathy ad andare a Cime Tempestose. Li`, la obbliga a sposare suo cugino Linton, e poco dopo, padre e cugino muoiono.
Heathcliff ha quindi finalmente il controllo su entrambe le proprieta`. Ora che tuttavia, i suoi nemici sono morti, Heathcliff e` stanco e comincia a mangiare e dormire poco. Nota tra Cathy e Hareton affetto, ma oramai non vuole piu` fare nulla per distruggere la felicita` di chi ha intorno.
Appare straniato dal mondo, comincia a credere che il fantasma di Catherine sia li` a chiamarlo, a perseguitarlo, proprio come lui le aveva chiesto mentre moriva, mangia e dorme sempre meno. Arriva persino a disseppellire il corpo di Catherine, per poterla riabbracciare, e il giorno dopo, viene trovato morto nel suo letto. Viene seppellito accanto a lei.

Nelly conclude qui la sua narrazione, e sostiene che molte persone abbiano visto i due vagare come spiriti nella brughiera. Mr. Lockwood, non crede a questa superstizione,e visita il cimitero vedendo le due tombe, mentre Cathy e Hareton si sposano il giorno di Capodanno.


A causa del suo carattere, il libro fu giudicato come romanzo gotico, e all`inizio accolto freddamente da pubblico e critica.
Ecco, penso che vedere o leggere questo libro in periodi di festivita` sia un grave errore. Che i personaggi piacciano o meno, ci sono frasi o intere pagine che rimangono comunque nell`anima.
Esistono tante versioni filmiche o a puntate;
Uno del 1939, ma descrive solo meta` del libro
Uno del 1953 della BBC
Uno del 1954, adattamento molto libero, romantico e quasi surreale
Uno del 1970, e uno, quello del 1992, che per la prima volta mostro` le sorti anche della seconda generazione, con Ralph Fiennes e Juliette Binoche 
Nel 2004 la RAI produsse Cime Tempestose con Alessio Boni e nel 2009, ne usci` un`altra, che ho visto proprio l`altra sera. (E in cui sono presenti molte differenze con il libro).
Infine, la versione piu` recente, e` quella del 2011.

Cime Tempestose e` una storia di amori, passioni, convenzioni sociali, vendetta e odio. Il libro e` stato analizzato in piu` punti, sia per la sua struttura a matrioska, sia per i suoi personaggi, che gettarono non poco scompiglio nella societa` Ottocentesca, e per la loro psiche.
Catherine, infantile e legata ad Heathcliff di un amore quasi selvaggio, e Hareton, che pur tenuto volutamente da Heathcliff nell`ignoranza e` l`unico che lo rispetta e mostra affetto, difendendolo persino da Cathy quando lei lo accusava di essere un mostro, sono solo alcuni esempi.

Non so perche` questa volta la visione mi abbia colpita, ma cosi` e` stato. 

martedì 16 dicembre 2014

Tanti Auguri Zia!

Come sapete, oggi e` il compleanno di zia Jane.
Ovviamente avevo partecipato ad un piccolo evento che consisteva nel fotografare una candela a mezzanotte e pubblicarla.
In pratica oggi ho scoperto che non mi hanno collegato il lettore di schede per le macchine fotografiche, ergo, mio padre si e` offerto di salvarmi le foto sul suo pc.
Ma a modo mio, ho comunque scelto di festeggiare in altro modo.
Innanzitutto, manca veramente, ma VERAMENTE poco al ballo, e devo finire di sistemare le canzoni e le registrazioni.
Non potendo, dopo aver sistemato e salvato le canzoni per circa 1h ho provato i balli.
Immagino la gioia dei dirimpettai nel vedere una pazza ballare da sola per la stanza, ma in fondo, "amare la danza e` un passo certo verso l`innamoramento", anche se non si sa bene ancora di chi mi dovrei innamorare.
Grazie Karma.
Ma cosa dovremmo celebrare?
Piu` di 200 anni fa e` nata una donna che ha saputo raccontare con ironia la societa` del suo tempo, facendo da guida a tante di noi. Apprezzata anche da un pubblico maschile, ha vissuto solo 42 anni mostrando al mondo che una donna poteva vivere del suo lavoro e poteva vivere senza sposarsi.
A lei va il mio personale ringraziamento per avermi aperto gli occhi quando, uscita dal liceo, ho realizzato che la situazione in cui mi trovavo non era adatta a me.
Certo, ci ha lasciato credere che esistano uomini come li descrive nei suoi libri, e certo, molte di noi probabilmente non sono minimamente interessate agli uomini intorno a loro per colpa sua, ma dopotutto, le saremo sempre grate per questo.
E, per rimanere in tema, vado a provare la mia acconciatura.
Grazie zia Jane, per averci reso tutte zitelle <3

sabato 13 dicembre 2014

E ci risiamo

Ieri mi sono svegliata pensando che, in effetti, manca davvero poco a natale.
Stranamente, non sto ancora leggendo i classici stati del tipo "si sono persi i valori" oppure "la solita commercialata di ogni anno" e potrei continuare all`infinito. Quest`anno noto il silenzio stampa.
E quindi entro in campo io.
Si`, sta tornando lui, il temuto/amato natale.
Che negli ultimi anni si sia persa un po` la magia e` inevitabile. Si cresce, parte il pensiero che porta al "ma devo fare davvero i regali?" e purtroppo, in tempo di crisi non tutti possono concedersi lussi (stranamente pero` sono l`unica fessa che a 27 anni non ha mai avuto un iphone, un mac, che non riceve regali lussuosi da chi piange miseria. E sto benissimo cosi`).
Pero` un pensiero restava fisso in me.
Cosa fa, o cosa desidera una Janeite durante le vacanze?
Probabilmente la psicosi si aggrava, portandoci a sognare e stalkerare su internet le residenze usate per i film addobbate per natale.
Alberi di due metri, calze appese, ghirlande, tavole imbandite.
Ma cosa fa una Janeite doc in questo periodo dell`anno?
Generalmente, ecco cosa succede.
Se si e` fidanzate/impegnate/in una storia appena iniziata, si approfittera` del periodo natalizio per sottoporre la propria dolce meta` alla visione di uno qualsiasi dei film/serie tv tratti dai libri della Austen. Si parla a vanvera sulla bellezza di uscire insieme, fare cose romantiche tipo bere cioccolata, decorare la casa, oppure, di ricevere regali a tema Austeniani. Il problema e` che al 90% delle volte, bisogna parlare chiaro e tondo con la propria meta` al posto di ricevere l`ennesima sciarpa. (Donne, ascoltate cio` che dico!)
Quelle come me che sono piu` nel girone Bridgettiano, spenderanno la maggior parte di queste giornate in pigiami di dubbio gusto, con disegnini non proprio consoni alla eta` riportata sulla carta di identita` (io ad esempio ho un pigiamone col panda, con tanto di coda e cappuccio), guardando per l`ennesima volta film e serie tv, ma anche commedie romantiche, dove, ovviamente, ogni eroina, anche la piu` sfigata, trova l`amore della sua vita. Il tutto mentre si mangiano schifezze e si beve te` o cioccolata. Non avendo una dolce meta` a cui chiedere un regalo a tema, generalmente si fanno gli occhi dolci ad amici e famigliari.
Oppure, entrambe le categorie si regalano da loro quello che vogliono.
O si fondono l`una nell`altra.
Cosi` io ho deciso di autoregalarmi l`ebook di "Un Natale in Mussola".
http://www.lazybook.it/prodotto/un-natale-in-mussola/
Lo potete trovare anche sul sito della Feltrinelli.
E` stato scritto a quattro mani da due ragazze siciliane Virginia Cammarata e Jennifer Federica Lombardi.
Facciamo quindi un regalo a noi e un regalo a queste ragazze, che sono riuscite a realizzare un loro sogno. Il libro, inutile dire, e` stato scritto da due Janeites, che gestiscono tra l`altro, la pagina Facebook "La mia vita da Janeite".
Ah si`, ovviamente alcuni dei miei deliri, sono finiti anche li`. Sia mai che riservi un minimo di dignita` per me!