lunedì 14 aprile 2014

Dunque Dunque.
A Bath c'è il sole. E se c'è il sole gli inglesi escono dal loro guscio, indossando shorts e sandali con 8° gradi e vento gelido. Sì, avranno poi le gambe viola, ma vogliamo mettere?
Io da brava italiana sono disperata perchè passo dal caldo al freddo, mi vesto a cipolla, ma nulla. Almeno una imprecazione al giorno la lancio.
Sabato ho visto Aimee, e da brave janeites siamo andate in uno dei pochi cafè ancora aperti a Bath il sabato pomeriggio alle 18. Abbiamo parlato un bel po', ridendo e affrontando anche discorsi più seri, come le adozioni gay, preti pedofili e così via. Suo padre è un ministro anglicano, quindi lei era molto curiosa su come la chiesa si comportasse in Italia. È di Belfast, quindi mi diceva che da lei anglicani e cristiani si sparavano per strada.
Com'era quella frase? La religione è l'oppio dei popoli? Beh, siamo lì. In ogni caso, abbiamo fatto un po' di spesa e lei vuole assolutamente che io cucini Italiano. In cambio vuole insegnarmi qualche ricetta irlandese *-*
Ieri invece io e Marzia ci siamo appollaiate ai Sidney gardens, godendoci il sole non molesto come in Italia, anche perchè dopo un po' l'umidità si sente XD
In futuro vorremmo andare a Bristol, io vorrei passare da Londra e da Brighton, ma a conti fatti ho due giorni liberi a settimana, quindi non so.
Per ora mi godo due eventi in arrivo qui, già ieri vedevo signore e ragazze in abiti Georgiani... Adoro :')

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